⏳ Passato, presente e futuro del giovane Tavera
Visto che è da un po' che non mi faccio sentire, direi che è il caso di aggiornarci un attimo e provare a capire cosa succederà al buon Tavera.
Nelle ultime settimane sono stato un po’ assente, fagocitato da tutta una serie di eventi non indimenticabili (per usare un eufemismo) che chiameremo semplicemente vita e sulla quale non mi pronuncio. Per ora.
Vedo però la luce in fondo al tunnel, dopo tanto, e non sembra essere quella di un treno che mi viene contro. 👇🏻
Riprendo un po’ le redini di questo mio progettino solista e colgo l’occasione per ringraziare tutti gli iscritti ❤️, vecchi e nuovi, per la fiducia mostrata tramite subscripion. Colgo l’occasione anche per fare il punto della situazione e fare spoiler su quanto avverrà o potrebbe avvenire prossimamente.
📖 Gli articoli più letti fino a oggi
In primis ti lascio la lista di articoli più letti fino ad oggi, dopo circa un annetto (ebbene sì, il tempo vola) di Taveramente:
Nuova Scena Netflix: due parole su una serie TV dimenticabilissima
Bello Figo, Nello Taver e la problematica canonizzazione del LOL-rap
Per completezza di informazioni rimando all’archivio redatto direttamente da Substack, la piattaforma che ospita il mio dolce blaterar. Consiglio di scaricare l’app per un’esperienza utente e fruizione dei contenuti migliore rispetto alla tua inbox.
♻️ Refactor dei contenuti già pubblicati
In prima battuta andrò a potare la siepe, eliminando quei rari contenuti che non reputo più di prima fascia. Per tutti gli altri, invece, per permettergli di invecchiare meglio di quanto non stiano facendo, procederò con rilettura e riscrittura e, in ultimo, remaster dei voiceover.
Nelle puntate più recenti, come qualcuno ha avuto modo di notare e apprezzare, ho affinato il flusso di lavoro così da avere un jingle di intro e outro dei voiceover e una registrazione più pulita. Sarà mia premura registrare tutto nuovamente così da livellare la qualità dei contenuti portati di settimana in settimana.
Per i più curiosi: mi affido all’intelligenza artificiale di Adobe Podcast Enhancer, tool gratuito del quale ho parlato in questo articolo sul mio profilo Medium così come nel mio blog, quello curato dal Giuseppe Tavera, consulente IT. Se vi solletica saperne di più, sapete dove guardare.
🎙 Porting dei voiceover su Spotify
Il refactor dei contenuti scritti e il remaster degli audio è il preludio ad un altro passo importante che vorrei compiere da qua alla fine dell’anno: pubblicare i voiceover della blog-letter Taveramente su Spotify, come podcast a tutti gli effetti.
📔 Un chiarimento sulle pagine “diario”
Non tutti i contenuti sono accompagnati dalla mia voce narrante. Fanno eccezione le pagine Diario, quelle dove il sottoscritto si racconta nella forma più intima possibile e per cui preferisco lasciare tutto in mano al Fedele Lettore (per usare un termine coniato dal maestro Stephen King), così da creare con me una forma di connessione più intima.
Se mi conosci di persona riceverai un certo tipo di vibes, altrimenti la chiave di lettura sarà diversa e va bene così. Se ci si conoscerà in futuro, questa andrà a mutare ed ecco che il Diario andrà ad avere delle sfumature sempre diverse. Penso sia un punto a favore notevole.
Puoi iniziare da qui: La via più breve la scopri sempre al ritorno (diario)
🫂 Talk e guest po(dca)st
Come accennato per altre vie, un altro step che spero di fare nel breve-medio termine è quello di arricchire questo contenitore con degli ospiti: ho già messo la pulce all’orecchio a Capelli d’Argento Matteo Fini, al carissimo Dario Megna (che qui su Substack ha una newsletter di tutt’altro respiro) e mi auguro di includere scritti di altri amici di settore per ampliare la palette di opinioni e riflessioni con cui confrontarci.
Da un lato i guest post, dall’altro i talk: mi piacerebbe includere nel palinsesto di Taveramente interviste e chiacchierate con amici di penna e di critica per scavare più a fondo nei temi che sono solito trattare su queste pagine. Un ulteriore valore aggiunto al formato podcast, insomma.
Nel mentre vi lascio il link ai progetti degli amici appena menzionati 👇🏻
🎨 Qualche ritocco alla grafica
Giacché anche l’occhio vuole la sua parte e il piano di espansione della blog-letter si fa più ampio e ambizioso, andrò a rivedere qualcosa nell’esperienza utente complessiva.
Un’idea così al volo sarebbe quella di implementare immagini con del bianco e nero, due estremi entro cui andare a cercare volta per volta la gradazione di grigio, ovvero la chiave di lettura diversa dal pensiero unico o, per l’appunto, estremo. Fammi sapere che ne pensi 👇🏻
🔴 Abolite le recensioni
Gli iscritti di vecchia data ricorderanno uno dei primi contenuti-esperimento: la doppia recensione, un altro modo per portare avanti il motto del dubitare sempre di tutto. Penso che rinuncerò il contenuto di tipo recensione per focalizzarmi più possibile sulla vera mancanza editoriale dei nostri giorni: le opinioni.
💸 Parliamo di contenuti a pagamento
Voglio sperimentare un approccio differente alla pubblicazione dei contenuti: al netto delle eccezioni che valuterò di settimana in settimana, di base ogni contenuto nasce gratuito e fruibile da tutti gli iscritti.
Fino alle due settimane successive.
Ho definito un tempo ragionevole entro cui sia possibile leggere e commentare liberamente. Al termine delle due settimane, i contenuti passano al sopra citato archivio di Substack e diventano accessibili con sottoscrizione a pagamento.
Credo sia un compromesso interessante: se vuoi sostenere il progetto puoi farlo da subito con un’iscrizione gratuita e leggere quanto ancora accessibile di già pubblicato e aspetti le blog-letter successive (sempre gratuite) nella tua inbox, altrimenti la paid-subscription, per cui hai comunque una trial di 7 giorni per leggere i contenuti diventati a pagamento.
La frequenza di pubblicazione resta a due contenuti al mese, long-form e curati al massimo. Qualora entrassi in God-mode potrei farti la sopresa con una puntata extra ma è ancora presto per dirlo. Appuntamento il lunedì alle 08:00 per iniziare bene la settimahahah.
🤔 …e per il resto, come va?
Molti ancora mi chiedono del mio futuro editoriale e si augurano in un ritorno con un nuovo progetto (sarebbe il quarto, insomma): la cosa mi riempie il cuore di gioia perché mi fa capire che nonostante quel personaggio cazzaro, spigoloso e perennemente lamentino del quale io stesso mi sento vittima di tanto in tanto, il lavoro di scrittura, divulgazione e critica viene comunque apprezzato e se ne riconosce la bontà alla base. Meno male. ☺️
Per quante idee possa avere, il tempo è un lusso. Se lo spirito è ancora forte, tutto dipende sempre dalle energie mentali a disposizione e ti assicuro che talvolta queste vengono meno, con l’avanzare dell’età.
✍🏻 Conclusioni
Fine del monologo. Non so ancora quando potrebbe scapparci un nuovo contenuto, mi sono appuntato un paio di topic dei quali vorrei scrivere ma la priorità resta al refactor del progetto Taveramente nella sua interezza.
Tempo al tempo.
Un abbraccio,
Adam.
Capelli d’argento tua sorella